Il linoleum è una plastica morbida composta di olio di lino, che contiene vari tipi di acidi grassi insaturi.
Mescolato con resine naturali, farina di sughero, legno e pigmenti colorati, in modo da ottenere un impasto omogeneo, è sottoposto ad aria calda che ossiderà le molecole degli oli formando dei tri esteri (trigliceridi) che intrappolano al suo interno le sostanze aggiunte.
La lastra di spessore di 5 mm, si lavora asportando il materiale con sgorbie, che sono degli scalpelli metallici di varia misura, utilizzati a mano per rimuovere il materiale.
Il materiale asportato si riempirà di colore; tanto più l’asportazione sarà profonda, tanto più scuro e colorato, sarà il tratto trasferito sulla tela.
Il grande “timbro”, così ottenuto, si usa appoggiando su di un piano il pezzo di linoleum con l’incisione, e riempiendo di colore le zone asportate con le sgorbie; anziché premere il linoleum sulla tela, è questa che è adagiata sul pezzo di linoleum che, con un rullo, si fa aderire su tutta la superficie della tela.
Il tipo di colore deposto sul linoleum e la pressione applicata per il trasferimento dell’immagine, determina il risultato; le aree non incise, saranno più chiare.
L’immagine risulterà in negativo rispetto l’incisione.
Riccardo Monti