Questo vaso, che può essere messo sul terrazzo di casa, è ottenuto con materiale di recupero.
Per evitare di riempire, completamente di terra, la parte inferiore della bottiglia porta piantine, si prepara uno strato di argilla espansa o, in alternativa, cocci di vaso o sassolini, su cui sovrapporre la terra che accoglierà le piantine.
materiale di recupero, utilizzato per la costruzione del vaso.
vista dall’alto, è visibile uno stoppino e il poliuretano utilizzato per mantenere in posizione i vasi.
Nella attesa che la pianta, sviluppi le proprie radici, si inserisce uno stoppino, fatto passare attraverso il collo della bottiglia che è immerso nell’acqua.
Per fare lo stoppino, si utilizza una striscia ricavata da una da un vecchio asciugamano di spugna, che sfruttando il principio della capillarità, porterà l’acqua alla parte alta del vaso, abbeverando la pianta.
Per impedire di “affogare “ i vegetali, si fanno dei buchi di “troppo pieno”, nel contenitore principale, poco sopra lo strato dei cocci; lo stoppino, provvederà a tenere umida la terra attorno alle piantine, senza lasciarle immerse nell’acqua, che potrebbe farle marcire.
non solo fragole
lattuga
Riccardo Monti