Il funzionamento è il seguente: quando è premuto un tasto, D1 è portato, tramite il trigger del circuito di gate, a una tensione di + 14 V.
ln questo modo il fet Q1 viene portato in ON, presentando cioè una resistenza molto bassa tra DRAIN e SOURCE, permettendo quindi a C3 di caricarsi fino al livello della tensione in uscita da U2.
Quando il tasto è rilasciato D1 è portato a una tensione di -14 V, portando così Q1 in OFF, che presenterà una resistenza elevatissima tra DRAIN e SOURCE isolando il condensatore C3 che potrà scaricarsi solo sull'impedenza d’ingresso di U3.
Il circuito seguente è quello del portamento, formato da RV2, C4 e U4, la cui funzione è già stata precedentemente descritta.
Segue poi il sommatore di uscita formato dal doppio operazionale U6.
Qui, sono sommate, alla tensione proveniente da U4 la tensione proveniente da RV3 che servirà a correggere gli eventuali offset presenti all'uscita e la tensione proveniente da RVS tramite il voltage follower U5 necessario per non caricare RV5 con la bassa impedenza di ingresso del sommatore in modo da poter shiftare le ottave.
Finalmente all'uscita di U6 avremo la nostra tensione di controllo con una caratteristica di 1 V/ottava.
Il funzionamento del circuito di gate è il seguente: la seconda metà di U1 è collegato come trigger di Schmidt.
Normalmente il suo ingresso è mantenuto, tramite R19 a una tensione di - 15 V
L'uscita quindi si troverà anche essa a una tensione di circa -15 V.
Premendo un tasto si collegherà l'ingresso all’alimentazione positiva facendo salire anche l'uscita a + 15 V.
La funzione del condensatore C6 è di ridurre eventuali rimbalzi dei contatti della tastiera; Il segnale in uscita da U1 viene quindi inviato a Q2 in configurazione emitter follower, necessario per presentare il segnale di gate su una bassa impedenza.
Questo segnale sarà visualizzato dal LED D4 pilotato da Q3; comandato anch’esso da U1.
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