Vista didposizione componenti
Selezione componenti
Come specificato nel primo capitolo, alcuni dei componenti utilizzati devono avere caratteristiche particolari.
Le resistenze 2% strato metallico dovranno avere coefficienti di temperatura non superiori a 100 PPM/°C.
Se si utilizzasse in questi punti delle normali resistenze a carbone, si renderebbe molto instabile, in temperatura, il circuito d’interfaccia.
Anche i condensatori C2 e C3 degli S&H, devono avere caratteristiche particolari.
In particolare dovranno essere a perdite estremamente basse e privi di effetti di polarizzazione.
Queste considerazioni limitano la scelta dei condensatori che devono avere il dielettrico in policarbonato.
I trimmer, RV1 RV3 e RV4 dovranno essere tassativamente in cermet a 1 giro.
Anche in questo caso l'utilizzazione di normali trimmer a carbone degraderebbe le caratteristiche dell'interfaccia.
Per quanto riguarda il potenziometro RV5, è un elemento prettamente professionale.
Si tratta di un potenziometro lineare a 10 giri a filo, con tolleranza 5% e linearità ± 0,25%.
Tale potenziometro sarà poi completato dalla relativa manopola contagiri.
A taratura effettuata, ogni giro della manopola farà salire la scala esattamente di 1 ottava.
Gli integrati U2, U3 e U4, devono avere impedenze d’ingresso elevatissime.
Questo elimina la possibilità di utilizzare operazionali con ingresso bipolare e limita la scelta a operazionali con ingresso a FET.
NeI nostro caso sono stati utilizzati degli LF 13741, cioè 'l'equivalente con ingresso a FET del normale 741.
Si noti che questo integrato non è assolutamente sostituibile col 741, pena il mancato funzionamento dell'insieme.
La stabilità dell'interfaccia, costruita con i componenti indicati è notevole.
elenco componenti
collegamento interfaccia tastiera - tastiera
circuito stampato tastiera e distribuzione componenti
assemblaggio molle di contatto
pannello interfaccia tastiera
Sint modulare legenda |
Riccardo Monti