Questo controllo numerico, è fatto in modo da poter essere costruito con l’utilizzo di un trapano, possibilmente a colonna, di una filiera a mano e di un calibro necessario per segnare i fori di fissaggio dei vari elementi, assemblati con viti a brugola.
La struttura portante è costituita da 4 barre di alluminio di spessore 10 mm, che, come tutti gli altri pezzi di alluminio, si possono acquistare già tagliati a misura dal rivenditore di metalli della vostra città.
2 pezzi con misura 1.200 x 120 mm per la lunghezza del controllo numerico; 2 pezzi con misura 1.000 x 120 mm per la larghezza.
Questi pezzi sono uniti, perpendicolarmente, con blocchetti di alluminio 30 x 40 x 120 mm.
Per garantire l’uniformità dei fori, prima di filettare un blocchetto, lo si utilizza come dima.
Per mantenere la perpendicolarità, si allinea il blocchetto al bordo del taglio, mantenendolo in posizione con un collante di tipo cianacrilico; una volta segnato il punto di foratura può essere rimosso con un colpo di martello, interponendo un pezzo di legno per non rovinarlo.
I supporti per le guide HiWin sono barre di alluminio di 20x30 mm.
Anche per allineare il supporto del piano di lavoro, trafilati standard 180 x 25 mm x 1200 mm, si sono utilizzate le barre di alluminio 20x30 mm, incollate al bordo della struttura portante.
In questo progetto si utilizzano guide e cursori HiWin, acquistabili in internet già tagliati a misura; anche le viti e le chiocciole, a ricircolo di sfere, si acquistano nella misura voluta con la lavorazione dei codoli già fatta dal rivenditore; trattandosi di materiale molto duro da lavorare al tornio, non è opportuno tentare di farseli fare dall’amico tornitore.
Lo stesso rivenditore può fornire anche i pignoni, le cinghie e le flange con il cuscinetto già inserito.
Gli angolari 60x60 mm di varia lunghezza hanno lo spessore di 5 mm; sono utilizzati anche per il supporto delle chiocciole a ricircolo di sfere.
2 blocchetti, 100x30x60 mm, sono utilizzati per fissare l’asse Z all’asse X.
2 blocchetti 60x60x20 mm, sono utilizzati per fissare gli angolari che formano la struttura del meccanismo di trascinamento dell’asse Y .
I laterali per supportare l’asse X con l’asse Z, sono lastre di alluminio di misura 450 x 140 x 10 mm.
ASSE Z
ASSE Y
Asse X vista lato vite trapezioidale.
Asse X vista lato aggancio asse Z
assemblaggio asse X più asse Z , lato vite trapezioidale.
assemblaggio asse X più asse Z completo, lato vite trapezioidale.
assemblaggio asse X più asse Z vista lato fresa.
asse y - supporto asse X e struttura di rinforzo trascinamento asse X + Z.
asse y - struttura di rinforzo trascinamento asse X + Z.
asse y - struttura di rinforzo trascinamento asse X + Z.
file completo: fresa.3dm, apribile con Rhino3D 5 o superiore
il dimostrativo, valido per 90 giorni, di Rhino3D è scaricabile dal sito www.Rhino3d.com
fresa.mp3
a causa dell’errore del server, per aprire questo file, è necessario rinominare il file fresa.mp3 , in file fresa.3dm.
utilizzare il comando DOS “rename”
Piano di lavoro
Il montaggio del piano di lavoro, sfruttando gli angoli dei profilati, permette di avere un livellamento, con una differenza di circa 2 mm da un’estremità all’altra.
Se si desidera una precisione maggiore, è necessario montare un micrometro nell’alloggiamento della fresa e controllare tutti i punti della superficie.
Si mettono alcuni spessori, sui quattro angoli di ogni supporto di alluminio, in modo di avere un dislivello totale di pochi centesimi di millimetro.
Se si desidera annullare questa differenza, è necessario livellare tutta la superficie, facendo passare la fresa su tutta l’area di lavoro in modo da eliminare ogni sporgenza.
Nel mio caso, non ho ritenuto necessario quest’operazione perché ho incollato con il biadesivo uno spessore di PVC, in modo da non fresare, per errore anche il piano di lavoro.
Per i circuiti stampati, è opportuno preparare un supporto in PVC, opportunamente livellato, da fissare sul piano di lavoro.
esploso asse Z - prospettiva
esploso asse Z - laterale
esploso assemblaggio asse Z e Y
per evitare che il movimento della fresa si sposti dal percorso stabilito dal file.gcode, è opportuno fissare saldamente, se è il caso incollare, i pignoni agli alberi in rotazione.
per evitare che il movimento della fresa si sposti dal percorso stabilito dal file.gcode, è opportuno fissare saldamente, se è il caso incollare, i pignoni agli alberi in rotazione.
Riccardo Monti