anni 80’ - eccomi con Massimo Costa, nel suo studio di Milano “ Pixel & Sound”.
ascoltate la sonorità degli strumenti analogicie i miei sint al lavoro : project Xelius
Progetti pubblicati
Pubblicazione di 3 articoli al mese su rivista OndaQuadra, pubblicazioni sulla rivista Sperimentare e sulla rivistaSelezione di tecniche..
Progetti inediti
Sintetizzatore polifonico politimbrico con oscillatori digitali e analogici. |
Sistema di riconoscimento note per strumenti monofoni |
Visualizzatore di BARGRAPH ( valore medio + valore di picchi) con LED bicolore |
Pianoforte elettronico doppia corda. |
Era il 1982 quando Max mi telefonò:
“mi è arrivato il DX7, vieni che lo smontiamo...”.
fu così che analizzando la costruzione del DX7, capii che non c’era più spazio per nessun costruttore di strumenti musicali elettronici.
il DX7 fu costruito con tre grossi chip che controllavano tastiera, consolle e generatore di suoni.
costava sette milioni, ma poteva essere venduto a trecentomila lire.
da li la decisione di abbandonare definitivamente la progettazione del mio sintetizzatore polifonico e politonico.
Un riconoscimento particolare al mio amico Gregorio Cosentino, il musicista dimostratore, che mi accompagnò alle fiere di Musica, come il SIM HI-FI di Milano, appuntamento annuale, imperdibile, per gli appassionati di musica e alta fedeltà.
Riccardo Monti